Nella Francia occupata dai nazisti, un mite professore, Albert Lory (Laughton), reo di aver incitato la resistenza contro il regime di Hitler, viene condannato a morte. Prima dell’esecuzione, però, riesce a leggere ai suoi allievi la dichiarazione dei diritti dell’uomo.

Con una Francia ricostruita tutta negli studi di Hollywood, Renoir realizza un film tipicamente propagandistico, che doveva spiegare agli Usa quali fossero i propri alleati e in che modo si comportavano di fronte alla guerra, ma anche di cercare di fare il punto sul dilemma neutralità e collaborazionismo dei suoi compatrioti francesi. Nonostante sia abilmente sceneggiato da Nichols e co-sceneggiato dal Renoir, il regista questa volta non va a fondo delle radici sociali dei personaggi, perché la produzione glielo impedì visto la trama e l’intento. Ottima l’interpretazione di Laughton a tratti buffa ed eccessiva. Uscì nelle sale il 7 maggio 1943.