Scott Carey (Williams) viene colpito misteriosamente da una radiazione di una nuvola di gas velenoso e incomincia diventare sempre più piccolo. Tutto diventa un pericolo per lui dalla moglie, che non riesce a vederlo, al gatto del suo appartamento, fino alla lotta per la sopravvivenza con una tarantola.

Un altro esempio perfetto di B-movie di fantascienza, realizzato con grande abilità da Arnold, che era stato in precedenza un attore e aveva realizzato solo un altro film del genere (“Il mostro della laguna nera”), ma che nulla a che vedere con questa realizzazione molto superiore. L’uso degli effetti speciali (di Clifford Stone) costituiscono la base del film, ma sono semplicissimi e a basso costo, il vero puto dell’opera è la visione cupa del mondo, dove ogni uomo cerca di scappare dai pericoli che incontra e dalle minacce possibili di morte, non per nulla è la visione tipica della guerra fredda di quegli anni. Uscì nelle sale il 22 febbraio 1957 e costò 750.000 dollari.