Colpito da dure critiche, il ballerino e cantante George M.Cohan (Cagney) viene convocato dal presidente Roosevelt (Young), suo ammiratore, il quale vuole conferirgli un onore. Cohan incomincia a raccontargli tutta la sua vita, dagli anni della vaudeville con tutta la sua famiglia ai grandi successi personali di Broadway.

Eccezionale rievocazione di un mito americano George M.Cohan, autore oltre di 40 lavori teatrali, anche di più di 1000 canzoni tra cui l’inno dell’esercito americano “Over There”, basata sull’autobiografia del musicista, la scelta di Cagney fu approvata dallo stesso Cohan, il quale si era lasciato, sui diritti del suo libro, la facoltà di scegliere il protagonista, che non tradì le aspettative, anzi fece una delle sue migliori interpretazioni, guadagnandosi l’Oscar come miglior interpretazione. Buona la regia di Curtiz, che seppe mescolare alla storia quei valori tipici dell’America come la famiglia, il patriottismo, lo spettacolo; ottima anche la fotografia di James Wong Howe. La sorella di Cagney, Jeanne interpreta la sorella Cohan. Bellissime alcune canzoni tra cui “Give Me Regards To Broadway”, “Yo’re A Grand Old Flag” e la famosa “Yankee Doodle Dandy”. Divertente la scena in cui Cohan legge ai nipotini Variety, cambiando i titoli. Uscì nelle sale il 29 maggio 1942 e costò 4.719.600 dollari.