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IL RITRATTO DI DORIAN GRAY
(The Picture of Dorian Gray)
Regia: Albert Lewin
Cast: George Sanders ... Lord Henry Wotton
Hurd Hatfield ... Dorian Gray
Donna Reed ... Gladys Hallward
Angela Lansbury ... Sibyl Vane
Peter Lawford ... David Stone
Lowell Gilmore ... Basil Hallward
Richard Fraser ... James Vane
Douglas Walton ... Allen Campbell
Morton Lowry ... Adrian Singleton
Miles Mander ... Sir Robert Bentley
Lydia Bilbrook ... Mrs. Vane
Mary Forbes ... Lady Agatha
Robert Greig ... Sir Thomas
Moyna MacGill ... Duchess
Billy Bevan ... Malvolio Jones
Renee Carson ... Young French woman
Lilian Bond ... Kate
Devi Dja ... Balinese dancer
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Sceneggiatura: Albert Lewin dal romanzo di Oscar Wilde
Fotografia: Harry Stradling
Montaggio: Ferris Webster
Scenografia: Cedric Gibbons, Hans Peters
Costumi: Valles
Trucco: Jack Dawn
Musiche: Herbert Stothart
Produttore: Pandro S. Berman per la Metro-Goldwyn-Mayer
Anno: 1945 Nazionalità: USA b/n e colore 110 min.
1 Oscar: miglior fotografia in bianco e nero
2 Nomination: miglior attrice non protagonista (Lansbury), scenografia e arredamento in bianco e nero (arr. Edwin B. Willis, Hugh Hunt)
1 Golden Globe: miglior attrice non protagonista (Lansbury)
Dopo aver sentito alcune osservazioni filosofiche di Lord Henry Wotton (Sanders) sul valore della giovinezza, il giovane Dorian Gray (Hatfield), dopo essersi fatto fare il suo ritratto, decide di fare un misterioso patto: il corpo sulla tela invecchierà con il passare del tempo, mentre il suo rimarrà giovane e intatto. La dissolutezza, l’edonismo e misteriosi omicidi, tra cui quello della cantante e suo amore Sybil Vane (Lansbury) e del pittore e amico Basil Hallward (Gilmore), lo faranno riflettere e pentire.
Ottima e curata trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Oscar Wilde, una parabola ancora oggi moderna e ricca di significati in cui Dorian rappresenta il cultore della bellezza eterna, che arriva a sconvolgerlo e a farlo impazzire, mostrandosi incapace di poter gestire l’elemento “tempo” nella durata della vita. Di gusto la scelta degli attori tra cui una giovane Angela Lansbury e un grande Sanders, che si cala perfettamente nei panni del lord, filosofeggiando ogni cosa, mentre Hatfield dimostra di avere classe in una delle prime parti della sua carriera. Levin regista e curatore della sceneggiatura dimostra di saper creare opere interessanti, dosando anche un velo di mistero e suspense. Bella la scenografia di Gibbons, mentre la fotografia, perfetta e premiata con l’Oscar, inserisce in un film in bianco e nero immagini in Technicolor, ma solo al momento delle riprese del ritratto, mostrando così che l’unico elemento di vita vera di tutti i personaggi dell’opera è il ritratto che invecchia con il tempo. La madre, Moyna MacGill della Lansbury, interpreta la duchessa e la serie di dipinti di Dorian Gray sono stati fatti dai fratelli Ivan e Zsissly Albright.Uscì nelle sale il 1 marzo 1945 e costò 3.500.000 dollari.
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