Regia: Preston Sturges

Cast: Claudette Colbert ... Geraldine 'Gerry' Jeffers Joel McCrea ... Tom Jeffers Mary Astor ... The Princess Centimillia Rudy Vallee ... John D. Hackensacker III Sig Arno ... Toto Robert Warwick ... Mr. Hinch, Ale and Quail Club Arthur Stuart Hull ... Mr. Osmond Torben Meyer ... Dr. Kluck Jimmy Conlin ... Mr. Asweld, Ale and Quail Club Victor Potel ... Mr. McKeewie William Demarest ... First Member Ale and Quail Club Jack Norton ... Second Member Ale and Quail Club Robert Greig ... Third Member Ale and Quail Club Roscoe Ates ... Fourth Member Ale and Quail Club Dewey Robinson ... Fifth Member Ale and Quail Club Chester Conklin ... Sixth Member Ale and Quail Club Sheldon Jett ... Seventh Member Ale and Quail Club Robert Dudley ... Wienie King Franklin Pangborn ... Apartment Manager Arthur Hoyt ... Pullman Conductor Al Bridge ... Conductor Fred 'Snowflake' Toones ... George, Club Car Bartender Charles R. Moore ... Train Porter Frank Moran ... Brakeman Harry Rosenthal ... Orchestra Leader Esther Howard ... Wife of Wienie King

Sceneggiatura: Preston Sturges
Fotografia: Victor Milner
Montaggio: Stuart Gilmore
Scenografia: Hans Dreier, Ernst Fegte
Costumi: Irene
Trucco: Wally Westmore
Musiche: Victor Young
Produttore: Paul Jones per la Paramount
Anno: 1942 Nazionalità: USA b/n 90 min.

Gerry Jeffers (Colbert), una moglie stanca delle privazioni del marito Ton (McCrea), un povero macchinista, lo abbandona e scappa a Palm Beach, in cerca di una vita più divertente nell’alta società. Durante il viaggio in treno conosce lo sprovveduto milionario J. D. Hackensacker III (Vallee) e se ne innamora.

Una commedia sofisticata divertentissima, forse una delle migliori in assoluto, in cui Sturges, alla sua quarta regia, rielabora la conclusione finale del suo film precedente “I dimenticati” in cui si rifletteva su “far ridere piuttosto che far riflettere”. Il film è una pura screen-comedy, tutta giocata sulle battute in un intrigo brillante e romantico; la sceneggiatura (opera anche di Sturges), sembra molto semplice, ma i dialoghi sono meravigliosamente irruenti e affilati, tali da creare continue situazioni paradossali e divertenti come la scena del litigio per strada tra Torn e Gerry in presenza di un poliziotto o l’improvvisa battuta di caccia sul treno in corsa. Ad arricchire il film ci sono anche le belle interpretazioni come quella della Colbert, deliziosa e romantica e soprattutto di Vallee nei panni del milionario eccentrico, che attentamente cataloga ogni centesimo che spende e di sua sorella la principessa Centimilla (Astor), donna dai mille fidanzati, tra cui anche lo stesso Tom. Uscì nelle sale il 2 novembre 1942.

Trailer concesso da