Regia: Michael Curtiz

Cast: Joan Crawford ... Mildred Pierce Beragon Jack Carson ... Wally Fay Zachary Scott ... Monte Beragon Eve Arden ... Ida Corwin Ann Blyth ... Veda Pierce Forrester Bruce Bennett ... Albert ('Bert') Pierce Lee Patrick ... Mrs. Maggie Biederhof Moroni Olsen ... Inspector Peterson Veda Ann Borg ... Miriam Ellis Jo Ann Marlowe ... Kay Pierce

Sceneggiatura: Ronald MacDougall dal romanzo di James M. Cain
Fotografia: Ernest Haller
Montaggio: David Weisbart
Scenografia: Anton Grot
Costumi: Milo Anderson
Trucco: Perc Westmore
Musiche: Max Steiner dirette: Leo F. Forbstein
Produttore: Jarry Wald per la Warner Bros
Anno: 1945 Nazionalità: USA b/n 110 min.
1 Oscar: miglior attrice (Crawford)
4 Nomination: miglior film, attrice non protagonista (Arden,Blyth), sceneggiatura non originale, fotografia in bianco e nero
1 National Board of Review: miglior attrice (Crawford)

Le difficoltà economiche e sentimentali di una donna, Mildred Pierce, (Crawford) che, piantata dal marito, lavora duro per rifarsi una vita, ma poi deve sottostare ai capricci di una figlia ambiziosa e perfida, Veda Pierce Forrest (Blyth).

Eccezionale commistione fra melodramma e film noir, pieno di tutti i tormenti, le paure e le aggressività attribuite alle donne americane subito dopo la seconda guerra mondiale. Una scena iniziale di esemplare maestria registica, una serie di intense interpretazioni e, all’origine un solido e intelligente romanzo di Cain (in cui però manca la figura dell’assassino di Zachary Scott da parte di Ann Blyth, che invece è diventato il fulcro del film). Ottima la fotografia in bianco e nero di Haller e superba la colonna sonora di Steiner. Una Crawford in grande forma, capace di riflettere sullo schermo l’idea di donna americana. Uscì nelle sale il 24 settembre 1945 e costò 1.453.000 dollari, incassandone in totale 5.638.000 dollari.

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