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SCANDALO INTERNAZIONALE
(A Foreign Affair)
Regia: Billy Wilder
Cast: Jean Arthur ... Congresswoman Phoebe Frost
Marlene Dietrich ... Erika Von Schluetow
John Lund ... Captain John Pringle
Millard Mitchell ... Col. Rufus J. Plummer
Peter von Zerneck ... Hans Otto Birgel
Stanley Prager ... Mike
William Murphy ... Joe
Raymond Bond ... Congressman Pennecot
Boyd Davis ... Congressman Giffin
Robert Malcolm ... Congressman Kramer
Charles Meredith ... Congressman Yandell
Michael Raffetto ... Congressman Salvatore
Damian O'Flynn ... Lieutenant Colonel
Frank Fenton ... Major Mathews
James Larmore ... Lieutenant Hornby
Harland Tucker ... General McAndrew
Bill Neff ... Lt. Lee Thompson
George M. Carleton ... General Finney
Gordon Jones ... Military Police
Freddie Steele ... Military Police
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Sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, Richard Breen, Robert Harari da una storia di D.Shaw
Fotografia: Charles B. Lang jr.
Montaggio: Dooane Harrison
Scenografia: Hans Dreier, Walter Tyler
Costumi: Edith Head
Trucco: Wally Westmore
Musiche: Frederick Hollander
Produttore: Charles Brackett per la Paramount
Anno: 1948 Nazionalità: USA b/n 116 min.
2 Nomination: miglior sceneggiatura originale, fotografia in bianco e nero
L’integerrima Phobe Frost (Arthur), a Berlino per moralizzare le attività dell’esercito americano, viene corteggiata da un tenente trafficone, John Pringle (Lund), che copre l’attività di una cantante tedesca, Erika Von Schuluetow (Dietrich).
Un viaggio nella Berlino post-guerra, in cui Wilder sottolinea, avendo avuto l’esperienza diretta di soggiornare, il clima di severità misto sempre ad una certa nostalgia, un vecchio ricordo di un Europa ormai lontana dalle sue idee. La progressiva débâcle della funzionaria tutta d’un pezzo richiama Ninotchka, di cui Wilder era stato sceneggiatore, ma poi l’intreccio, tra giallo e storia d’amore, imbocca altre strade. Godibile la caricatura del personaggio femminile americano, che esalta per contrasto la bellezza inquietante e perniciosa di Marlene. La Dietrich canta “Black Market” e “Ruins of Berlin”, la Arthur l’inno dell’Iwoa. Uscì nelle sale il 30 giugno 1948 e costò 1.500.000 dollari.
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