Philip Carey (Howard) è uno studente di medicina, che viene in un primo momento corteggiato da Mildred Rogers (Davis), che però lo allontana perché storpio. Quando la donna perderà il marito e rimarrà in cinta, allora nuovamente tornerà a sfruttare Philip.

Un forte dramma, con risvolti anche psicologici, che saranno poi la base delle interpretazioni della Davis, qui alla sua prima grande interpretazione. L’attrice ottenne all’epoca un enorme successo, grazie ai suoi sguardi e alle sue espressioni del volto, caratteristiche che verranno poi chiamate “recitazione alla Davis”. Il romanzo fu comprato dalla RKO, ma il personaggio femminile fu trovato di cattivo gusto, tanto da non voler essere interpretato da nessuna attrice, infatti fu rifiutato da Katharine Hepburn, Ann Harding e Irene Dunne. La Davis sotto contratto della Warner, non faceva parti di spicco, così convinse Jack Warner a imprestarla alla RKO e da questo momento divenne una diva. Alla prima, il film risultò orrido per la produzione e il pubblico derise le scene più drammatiche, così Steiner dovette rivedere la colonna sonora, ricomponendola su uno stile tutt’altro che divertente. Uscì nelle sale il 28 giugno 1934.