Regia: Frank Capra

Cast: Margaret Sullavan ... Klara Novak James Stewart ... Alfred Kralik Frank Morgan ... Hugo Matuschek Joseph Schildkraut ... Ferencz Vadas Sara Haden ... Flora Felix Bressart ... Pirovitch William Tracy ... Pepi Katona Inez Courtney ... Ilona Sarah Edwards ... Woman Customer Edwin Maxwell ... Doctor Charles Halton ... Detective Charles Smith ... Rudy

Sceneggiatura: Samson Raphaelson, (non accred. Ben Hecht) dal romanzo di Nikolaus Laszlo
Fotografia: William Daniels
Montaggio: Gene Ruggero
Scenografia: Cedric Gibbons, Wade B. Rubottom
Trucco: Sydney Guilaroff
Musiche: Warner R. Heymann
Produttore: Ernest Lubitsch per la Metro-Goldwyn-Mayer
Anno: 1940 Nazionalità: USA b/n 97 min.

Nel “negozio dietro l’angolo” (come recita il titolo originale) un fattorino (Tracy) salva dal suicidio il proprietario Matuscek (Morgan) tradito dalla moglie, mentre i commessi, che lavorano per lui, Alfred (Stewart) e Klara (Sullivvan), animati da reciproca antipatia, si scrivono, senza saperlo, fermo posta delle lettere d’amore.

La seconda guerra mondiale è iniziata e Lubitsch, il cui stile era sinonimo di lusso e sofisticazione, cerca confronto in una Budapest piccolo-borghese da operetta, coltivando buoni sentimenti. Secondo il regista questo è il suo film che rispecchia in maniera più fedele la società del tempo. L’ironia si fa impalpabile, il gioco degli equivoci aereo, e su tutto aleggia un indefinibile senso di malinconia. L’ottimismo è sempre però l’altra faccia di un pessimismo sul destino di solitudine cui, quasi sempre, è condannato l’individuo. Buona la sceneggiatura di Raphaelson. Uscì nelle sale il 12 gennaio 1940.

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