Regia: Howard Hawks

Cast: Gary Cooper ... Alvin Cullum York Walter Brennan ... Pastor Rosier Pile Joan Leslie ... Gracie Williams George Tobias ... 'Pusher' Ross Stanley Ridges ... Maj. Buxton Margaret Wycherly ... Mother York Ward Bond ... Ike Botkin Noah Beery Jr. ... Buck Lipscomb June Lockhart ... Rosie York Dickie Moore ... George York Clem Bevans ... Zeke Howard Da Silva ... Lem Charles Trowbridge ... Cordell Hull Harvey Stephens ... Capt. Danforth David Bruce ... Bert Thomas Carl Esmond ... German major Joe Sawyer ... Sgt. Early Pat Flaherty ... Sgt. Harry Parsons Robert Porterfield ... Zeb Andrews Erville Alderson ... Nate Tomkins

Sceneggiatura: Abem Finkel, Harry Chandler, Howard Koch, John Huston
Fotografia: Sol Polito, Arthur Edeson
Montaggio: William Holmes
Scenografia: John Hughes
Trucco: Perc Westmore
Musiche: Max Steiner dirette: Leo F. Forbstein
Produttore: Jesse L. Lasky, Hal B. Wallis per la Warner Bros
Anno: 1941 Nazionalità: USA b/n 134 min.
2 Oscar: miglior attore (Cooper), montaggio
9 Nomination: miglior film, regia, attore non protagonista (Brennan), attrice non protagonista (Wycherly), sceneggiatura, fotografia in bianco e nero, colonna sonora, scenografia e arredamento in bianco e nero (arr. Fred MacLean), suono (Nathan Levinson)
1 New York Critics Circle: miglior attore (Cooper)

La vera storia di Alvin York (Cooper), contadino del Tennessee convertito alla religione quacchera e alla non violenza, ingenuo e di buon cuore, rifiuta di andare a combattere nella Grande Guerra. La sua non è codardia, ma piuttosto è un’adesione sincera alle teorie della non violenza. Lo dimostrerà facendo da solo 132 prigionieri.

Hawks dedica un elogio in sordina e sottilmente contraddittorio al patriottismo e alle virtù dell’America rurale (il bar edificato sul confine che ha due diverse ore di mescita liquori). Il personaggio dell’ingenuo di buon cuore, che cerca di adattarsi ad una realtà più complessa di lui, è perfetto per Cooper. Per prepararsi alla parte Cooper passò molto tempo nella fattoria del vero York, che volle destinare in beneficenza i suoi diritti. La fotografia è tutta del grande Sol Polito, ma Arthur Edeson realizzo solo le scene di battaglia. Uscì nelle sale il 2 luglio 1941 e costò 1.400.000, incassando solo negli Stati Uniti ben 6.135.700 dollari.