I minatori d’origine messicana e indiana di Silver City rievocano il grande sciopero sostenuto, con l’appoggio prezioso delle loro donne, per ottenere uguaglianza di salario e condizioni di lavoro al pari dei lavoratori bianchi.

Un film interessante, ma soprattutto un prezioso documento, che resta nel tempo come il ricordo di una pezzo di storia degli Usa, realizzato con grande cura, e sostenuto da un’accattivante fotografia in bianco e nero di Stark e Meredith, il film ebbe infiniti problemi di realizzazione, perché a metterlo su furono il regista Biberman, lo sceneggiatore Wilson, il produttore Jarrico e l’attore Geer, tutti dentro la lista nera dei “maccartisti” e al bando da ogni possibilità di realizzare film. Inoltre si aggiunse anche l’Fbi, che espulse l’attrice messicana Rosaura Revueltas e il film fu distribuito solo dopo il 1965. Noto anche con il titolo “Il sale della terra”. Uscì nelle sale il 14 marzo 1954.