New York, fine Ottocento, Chuck Connors (Beery) è il proprietario del saloon nel quale il suo amico e rivale nel gioco d'azzardo e non solo, Steve Brodie (Raft), si contendono il titolo di "Re del Bowery". Tra i due nascerà anche la rivalità per la bella Lucy Calhoun (Wray).

E' sicuramente il miglior film di Walsh degli anni Trenta, nel quale oltre a rievocare perfettamente la New York degli anni Novanta dell'Ottocento, mette in scena la rivalità di due uomini (realmente esistiti) che sono amici e nemici sia nelle parole che nei loro gesti, mostrando così un umanità unica, ricca di mille sfumatura. Perfetta la sceneggiatura (meno per la componente razzista contro la comunità cinese), ma anche gli attori Beery e Raft sono gli emblemi di quella New York città delle mille luci. Ottima la fotografia in bianco e nero. Indimenticabile il salto di Steve Brodie dal ponte di Brooklyn avvenuto realmente il 23 luglio 1886. Uscì nelle sale il 7 ottobre 1933, costò 421.496 dollari e ne incassò, solo negli Stati Uniti, 1.494.294 dollari.