L'integerrimo cassiere, Christopher Cross (Robinson), tiranneggiato dalla moglie, ha per unico svago la pittura, finché non incontra la prostituta Kitty March (Bennett) che prende a sfruttarlo e scopre che i suoi quadri possono essere venduti a buon prezzo, Christopher finirà sulla strada, ossessionato da un delitto per cui è stato condannato l’innocente protettore, Johnny Prince (Duryea) della donna.

Remake di “La Chienne “ di Renoir, Lang riprende il cast e il triangolo ambiguo de “La donna del ritratto”, in cui nessun personaggio si salva, ma il tono non è quello enfatico del melodramma. Libero da condizionamenti produttivi, Lang girò una delle sue migliori opere del periodo americano. Che il delitto di Chris rimanga impunito, almeno davanti alla legge umana, fu una vistosa infrazione al codice Hays, tanto che lo stato di New York volle vietare il film. Robinson tiranneggia ed è il migliore. Uscì nelle sale il 20 dicembre 1945.