Dopo una serie di omicidi ad opera di un assassino, che vuole impadronirsi di una miniera creduta da tutti esaurita, il poliziotto Les Martin (Wilde) si mette sulle tracce e non senza difficoltà riesce a scorpre chi sia il colpevole.

Un poliziesco minore, realizzato da un Siegel stranamente poco attento alla trama, alla sceneggiatura e all'uso degli attori, che mostrano poca capacità recitativa. Non ci sono i soliti colpi di scena, esplosioni tipiche del regista, ma la sequenza panoramica finale nella quale i protagonisti si affrontano su una teleferica sospesa sul Gran Canyon vale il film. Uscì nelle sale il 2 novembre 1959 e costà 700 mila dollari.