Tarzan (Weissmuller) viene convinto dal socio del padre di Jane a portarlo nel cimitero degli elefanti, qui potrà depredare tutto l'avorio che trova.

E' forse la miglior produzione della Mgm su questo soggetto, un classico in cui Tarzan sfoggia tutta la sua bellezza e abilità non solo nell'utilizzo delle liane nello spostamento aereo, ma anche nella lotta contro gli animali feroci. La regia è tutta di Cedric Gibbons, famoso scenografo della Metro-Goldwyn-Mayer, impiegato qui nell'unica sua prova dietro la macchina da presa, ma purtroppo rimase del tutto insoddisfatto quando la casa di produzione getto via quasi tutto il materiale girato e lo rimpiazzo con quello del regista Jack Conway. Weissmuller è al meglio del suo vigore regalando scene importanti come quella in cui cavalca dal vivo un rinoceronte, quella in cui deve salvare Jane (O'Sullivan) da un coccodrillo in acqua o quella che verrà ripresa in molti film in futuro: quando colpito quasi a morte è circondato dalle scimmie preoccupatissime. Fu considerato troppo succinto l'abbigliamento di Jane dal Codice Hayes come anche fu eliminata la scena nella quale si intravede un seno nudo della protagonista. Uscì nelle sale il 16 aprile 1934 e costò 1.279.142 dollari e ne incassò in totale 2.239.000 dollari.