Regia: John Ford

Cast: Victor McLaglen ... Gypo Nolan Heather Angel ... Mary McPhillip Preston Foster ... Dan Gallagher Margot Grahame ... Katie Madden Wallace Ford ... Frankie McPhillip Una O'Connor ... Mrs. McPhillip J.M. Kerrigan ... Terry Joe Sawyer ... Bartly Mulholland Neil Fitzgerald ... Tommy Connor Donald Meek ... Peter Mulligan D'Arcy Corrigan ... The Blind Man Leo McCabe ... Donahue Steve Pendleton ... Dennis Daly Francis Ford ... "Judge" Flynn May Boley ... Madame Betty Grizelda Harvey ... English Girl Denis O'Dea ... Street Singer

Sceneggiatura: Dudley Nichols dal romanzo omonimo di Liam O’Flaherty
Fotografia: Joseph H.August
Montaggio: George Hively
Scenografia: Van Nest Polglase, Charles Kirk, Julia Heron
Costumi: Walter Plunkett
Trucco: Robert J. Schiffer
Musiche: Max Steiner
Produttore: Cliff Reid per la RKO-Radio Pictures
Anno: 1935 Nazionalità: USA b/n 77 min.
4 Oscar: miglior regia, attore (MacLaglen), sceneggiatura non originale, colonna sonora (RKO-Radio Studio Department)
2 Nomination: miglior film, montaggio
2 New York Film Critics Circle: miglior film, regia
1 National Board of Review: miglior film

Nell’Irlanda del 1922, durante la lotta degli indipendentisti dello Sinn Fein e i dominatori inglesi, Gypo Nolan (MacLaglen) tradisce per 20 sterline un compagno di lotta. Tormentato dai rimorsi, cerca poi di svelare i sospetti. Il capo dei ribelli, Dan Gallagher (Foster), indaga e scopre la verità.

Il film che consacrò definitivamente il talento di Ford, realizzato con $ 243 mila dollari, ottimamente girato, coadiuvato con un grande direttore della fotografia August (forti contrasti, luci di taglio e controluci). Tutta la Dublino degli anni Venti è ricostruita in studio ed è evidente lo sforzo del regista di farsi agli stili del cinema espressionista europeo (quanto mai anomalo per la cinematografia americana). MacLaglen offre l'interpretazione migliore di tutta la sua carriera. Il produttore Cliff Reid non compare nei titoli di testa in quanto all’inizio del film nessuno voleva produrlo eccetto Jack Kennedy (padre del famoso presidente degli Usa JFK) che aveva una quota di denaro alla RKO ed essendo anche irlandese come Ford permise al regista la realizzazione dell’opera. Dopo il successo che ottenne la pellicola ci furono ben tre produttori a voler comparire nei titoli, ma nessuno fu inserito. La parola “traditore” nella lingua inglese è tradotta giustamente come nel titolo “informer”: cioè informatore, colui che aggiunge qualcosa in più a ciò che già si conosce, ma non è detto che quel che dica sia sola verità, spesso rappresenta o il traditore o meglio il calunniatore. Uscì nelle sale il 1 maggio 1935.

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