Una serie di storie d'amore sullo sfondo romano: Maria Williams (McNamara) aiuta Anita Hutchins (Peters) e Giorgio Bianchi (Brazzi) a farsi conoscere meglio, poi riesce anche a far innamorare il Prince Dino di Cessi (Jourdan). L'amica di Mary, Frances (McGuire) sposa, dopo quindici anni come sua segretaria, lo scrittore (Webb).

All'epoca fu un grande successo commerciale, era Hollywood come vedeva Roma, la città eterna, romantica, fatta di gente divertente, simpatica e ricca di speranze. Il regista Negulesco ha saputo mescolare con abilità intrecci amorosi e paesaggi suggestivi, tra cui anche Venezia. I protagonisti attori ed attici danno il loro meglio per commuovere e far piacere il pubblico il tutto incorniciato in una cartolina. Il titolo “Tre soldi nella fontana” in realtà sono solo due quelli gettati da Mary e Anita. Esordio per Luciana Palizzi, mentre Domenico Modugno canta, doppiato, "Anema e core". Buona la fotografia e la colonna sonora, tra cui la canzone "Three Coins in the Fountain" cantata da Frank Sinatra e non accreditata. Uscì nelle sale il 20 maggio 1954 e incassò solo negli Stati Uniti, 5 milioni di dollari.