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L'UOMO DAL BRACCIO D'ORO

(The Man with the Golden Arm)




Regia: Otto Preminger
Cast: Frank Sinatra ... Frankie Machine
Eleanor Parker ... Zosch Machine
Kim Novak ... Molly
Arnold Stang ... Sparrow
Darren McGavin ... Louie
Robert Strauss ... Schwiefka
John Conte ... Drunky
Doro Merande ... Vi
George E. Stone ... Sam Markette
George Mathews ... Williams
Leonid Kinskey ... Dominiwski
Emile Meyer ... Detective Bednar
Sceneggiatura: Walter Newman, Lewis Meltzen, (non accred. Ben Hecht) dal romanzo di Nelson Agren
Fotografia: Sam Leavitt
Montaggio: Louis R. Loeffler
Scenografia: Joseph C. Wrighit
Costumi: Joe King, Mary Ann Nyberg, Adele Parmenter
Trucco: Ben Lane
Musiche: Elmer Bernstein
Produttore: Otto Preminger per la United Artists
Anno: 1955 Nazionalità: USA b/n 119 min.
3 Nomination: miglior attore (Sinatra), colonna sonora, scenografia e arredamento in bianco e nero (arr. Darrell Silvera)




Nella Chicago degli anni ’50, Frankie Machine (Sinatra) è un abile batterista schiavo della droga e del biscazziere Schwiefka (Strauss) che gli da lavoro. Uscito di galera, disintossicato e pieno di buone intenzioni, torna dalla moglie Zosch (Parker), tanto gelosa da fingersi paralizzata per trattenerlo: solo in Molly (Novak), una ragazza che lavora in un night, troverà un aiuto sincero per liberarsi definitivamente dell’eroina e ricostruirsi una vita come musicista.

Preminger sfida la censura e illustra realisticamente e crudelmente il problema della droga e dei suoi effetti, senza addentrarsi in una indagine psicologica. Bellissima la scena della crisi di astinenza di Frankie, oggi criticata perché non rispetta i tempi più lunghi per uscire fuori completamente dalla droga, ma in realtà sebbene sia passato molto tempo dalla realizzazione, il cinema non conosce né la dimensione spazio, né tempo, per questo la scena deve essere accettata così come essa è. Bella la fotografia in bianco e nero di Leavitt, notevole il lavoro fatto dal regista sui personaggi in particolare sull’allora poco apprezzata Novak. L’orchestra in cui Sinatra va a provare è quella del jazzista Shorty Rogers. Nella sceneggiatura risulta anche Ben Hecht non accreditato nei titoli di testa. Eleganti come sempre i titoli di testa di Saul Bass. Uscì nelle sale il 14 dicembre 1955 e incassò, solo negli Stati Uniti, 4.100.000 dollari.





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