Regia: William Wyler

Cast: Gary Cooper ... Cole Harden Walter Brennan ... Judge Roy Bean Doris Davenport ... Jane Ellen Mathews Fred Stone ... Caliphet Mathews Forrest Tucker ... Wade Harper Paul Hurst ... Chickenfoot Chill Wills ... Southeast Lilian Bond ... Lily Langtry Dana Andrews ... Hod Johnson Charles Halton ... Mort Borrow Trevor Bardette ... Shad Wilkins Tom Tyler ... King Evans Lucien Littlefield ... The Stranger

Sceneggiatura: Jo Swerling, Niven Busch da una storia di Stuart N. Lake
Fotografia: Gregg Toland
Montaggio: Daniel Mandell
Scenografia: James Basevi, Julia Heron
Trucco: Robert Stephanoff
Musiche: Alfred Newman, Dimitri Tiomkin dirette: Dimitri Tiomkin
Regia della II° unità: Lewis Milestone
Produttore: Samuel Goldwyn per la United Artists
Anno: 1940 Nazionalità: USA b/n 100 min.
1 Oscar: miglior attore non protagonista (Brennan)
2 Nomination: miglior soggetto (Lake), scenografia in bianco e nero

Negli anni che seguono la guerra civile, c’è attrito nel West tra mandriani e agricoltori. L’avventuriero Cole Hardin (Cooper) viene accusato dal capo dai mandriani, il sedicente giudice Roy Bean (Brennan), di aver comprato un cavallo rubato. Sfuggito all’impiccagione grazie ad uno stratagemma, Hardin si rifugia in casa degli agricoltori Caliphet Mathews (Stone), si nominerà sceriffo e si scontrerà con il giudice Bean.

Un western classico, ma intelligente, in cui Wyler mette in risalto tutti quei componenti tipici dell’America di quel tempo (il nomadismo maschile, la tendenza sedentaria delle donne, l’opposizione fra allevatori e coltivatori, il contrasto fra madri e figli e il tema dell’amicizia degli uomini che degenera diventando rivalità). Indimenticabile l’interpretazione di Brennan, premiato come l’Oscar. Uscì nelle sale il 18 settembre 1940 e costò 2 milioni di dollari.

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