Un vecchio pescatore (Tracy) affronta la violenza del mare: dopo ore di lotta con le acque, arpiona un marlin, che diviene però preda dei pescecani.

Un bellissimo film sul perenne conflitto tra Natura e Uomo, ottimamente sceneggiato da Viertel, dove di fronte alla potenza dell’Oceano, l’uomo può opporre solo la sua tenacia. “Era difficilissimo tradurre in immagini il breve romanzo, quasi una parabola di Hemingway, così privo di eventi e con un protagonista”: se il risultato è ottimo è anche molto merito dell’interpretazione di Tracy nel personaggio, (dopo “Capitani coraggiosi” questa è la seconda volta che l’attore, veste i panni di un marinaio), e della espressiva (premiata) colonna sonora di Tiomkin, eccezionale il Technicolor ottenuto da James Wong Howe. Una performance di sola presenza per Tracy, ma di grande carattere visivo. Il regista Fred Zinnemann non compare nei titoli, perché realizzò solo l’inizio del film e poi lo abbandonò, relegando la regia a Sturges. La voce narrante è dello stesso attore. Uscì nelle sale il 7 ottobre 1958.