Regia: Otto Preminger

Cast: Gene Tierney ... Laura Hunt Dana Andrews ... Det. Lt. Mark McPherson Clifton Webb ... Waldo Lydecker Vincent Price ... Shelby Carpenter Judith Anderson ... Mrs. Ann Treadwell

Sceneggiatura: Jay Dratler, Samuel Hoffenstein, Betty Reihardt, Elizabeth Reinhardt, Ring Lardner jr. dal romanzo di Vera Caspary
Fotografia: Joseph La Shelle
Montaggio: Louis Loeffler
Scenografia: Lyle Wheeler, Leland Fuller
Costumi: Bonnie Cashin
Trucco: Guy Pearce
Musiche: David Raksin dirette: Emil Newman
Produttore: Otto Preminger per la 20th Century Fox
Anno: 1944 Nazionalità: USA b/n 88 min.
1 Oscar: miglior fotografia
4 Nomination: miglior regia, attore non protagonista (Webb), sceneggiatura non originale, colonna sonora

Laura Hunt (Tierney), viene trovata morta nel suo appartamento, sfigurata da un colpo di pistola. Il fidanzato Shelby Carpenter (Price), il mentore Waldo Lydecker (Webb) e detective McPherson (Andrews), pensano che Laura sia morta, ma il cadavere sfigurato è quello di un'oscura mannequin, colei che tutti credono sia la presunta defunta, una volta riapparsa, diventa la principale sospettata.

Nato tra le diffidenze di Zanuck, "Vertigine" inizialmente era un B-Movie, che aveva come regista Rouben Mamoulian, mentre Preminger era solo il produttore, fu dopo pochi giorni, che Zanuck, presidente della Fox, cambiò affidando a Preminger il progetto. È un classico noir con un triangolo di personaggi che rimarrà per sempre nella storia del cinema, grazie anche ad un'atmosferaa sottilmente morbosa e vagamente onirica. Ottima la sceneggiatura, da mensionare i dialoghi di Clifton Webb vennero scritti dallo sceneggaitore Ring Lerner jr., che si ispirò per la scena di Waldo che scrive a macchina nella vasca da bagno alla strana abitudine del collega sceneggiatore Dalton Trumbo. Perfetto l'intreccio e i flashback, che aggiungono ambiguità a tutto. Debutto per la Tierney e Webb, allora noto solo come attore di teatro, che ebbero la consacrazione. Il tema musicale "Laura" di Raksin e di Johnny Mercer divenne un classico, ottima e giustamente premiata con l'Oscar la fotografia di La Shelle, che sostituì Lucien Ballard. Le copie circolanti contengono dei minuti in meno per problemi di diritti musicali (88 minuti). Uscì nelle sale l'11 ottobre 1944.

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