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LA VIA DEI GIGANTI
(Union Pacific)
Regia: Cecil B.De Mille
Cast: Barbara Stanwyck ... Mollie Monahan
Joel McCrea ... Capt. Jeff Butler
Akim Tamiroff ... Fiesta
Robert Preston ... Dick Allen
Lynne Overman ... Leach Overmile
Brian Donlevy ... Sid Campeau
Robert Barrat ... Duke Ring
Anthony Quinn ... Jack Cordray
Stanley Ridges ... Gen. Casement
Henry Kolker ... Asa M. Barrows
Francis McDonald ... Gen. Grenville M. Dodge
Willard Robertson ... Oakes Ames
Harold Goodwin ... E.E. Calvin
Evelyn Keyes ... Mrs. Calvin
Richard Lane ... Sam Reed
William Haade ... Dusky Clayton
Regis Toomey ... Paddy O'Rourke
J.M. Kerrigan ... Monahan
Fuzzy Knight ... Cookie
Harry Woods ... Al Brett
Lon Chaney Jr. ... Dollarhide
Joseph Crehan ... Gen. Ulysses S. Grant
Julia Faye ... Mame
Sheila Darcy ... Rose
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Sceneggiatura: Walter DeLeon, C. Gardner Sullivan, Jack Cunningham dalla novella di Ernest Haycox
Fotografia: Victor Milner, Dewey Wrigley
Montaggio: Anne Bauchens
Scenografia: Hans Dreir, Roland Anderson, A. E. Freudman
Costumi: Natalie Visart
Musiche: George Antheil, Sigmund Krumgold, John Leipold dirette: Irvin Talbot
Produttore: Cecil B. De Mille per la Paramount
Anno:1939 Nazionalità: USA b/n 135 min.
1 Nomination: miglior effetti speciali (Farcitor Edouart, Gordon Jennings, Loren L. Ryder)
Per costruire la ferrovia che va dal Pacifico a New York, vengono ingaggiate due ditte, che ben presto diventano rivali. Lo scontro maggiore si crea tra il sovrintendente ferroviario Jeff Butler (McCrea), la sua fidanzata Mollie Monahan (Stanwyck), impegnato nel lottare contro i sabotatori guidati dal biscazziere Sid Campeau (Donlevy) e nel vendicare la morte di un amico.
Tratto dal romanzo di Ernest Haycox “Trouble Shooters”, è l’ultimo western e bianco e nero di De Mille, che volle raccontare un fatto di storia americana alla sua maniera, costruendo su una vera e propria epopea, in cui le lotte tra gli uomini e i loro sacrifici sono il simbolo della riuscita degli sforzi fatti. Non si badò a spese pur di realizzare un film il più reale possibile: venne assunta in massa persino l’intera èquipe dei posatori di binari della vera Union Pacific e Arthur Rosson fu incaricato di filmare lo spettacolare attacco degli indiani a un treno in corsa. Ottimi gli effetti speciali dell’epoca, realizzati da due ormai veterani: Farcitior Edouart e Gordon Jennings. Due le scene di maggior rilievo per la spettacolarità: lo scontro tra due treni, e l’incontro delle due linee ferroviarie nello Utah, ma si pensa che furono utilizzati anche delle scene d’azione girate da John Ford in “Il cavallo d’acciaio” del 1924 e riutilizzate con dei trasparenti. Il film comunque ebbe un grande successo commerciale, per documentarsi i ricercatori dovettero sfogliare tutti gli archivi della compagnia ferroviaria vecchi di 70 anni. Nello Utah De Mille fece ricostruire la cittadina di Cheyenne e fece venire sul posto autobus carichi di migliaia di comparse indiane. Durante la lavorazione De Mille si ammalò e dovette subire un intervento chirurgico urgente, ma continuò a dirigere su una barella. Nonostante ciò molte sequenze vennero dirette da Arthur Rosson e James Hogan. Con questo successo la Paramount decise di legare il regista alla casa di produzione con un contratto quadriennale e concedergli un’autonomia artistica pressochè assoluta. Uscì nelle sale il 27 aprile 1939 e costò un milione di dollari.
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