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LA VIA DEL TABACCO
(Tobacco Road)
Regia: John Ford
Cast: Charley Grapewin ... Jeeter Lester
Marjorie Rambeau ... Sister Bessie Rice
Gene Tierney ... Ellie May Lester
William Tracy ... Dude Lester
Elizabeth Patterson ... Ada Lester
Dana Andrews ... Capt. Tim Harmon
Slim Summerville ... Henry Peabody
Ward Bond ... Lov Bensey
Grant Mitchell ... George Payne
Zeffie Tilbury ... Grandma Lester
Russell Simpson ... Chief of Police
Spencer Charters ... County Clerk
Irving Bacon ... Teller
Harry Tyler ... Auto Dealer
Charles Halton ... Mayor
George Chandler ... Clerk
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Sceneggiatura: Nunnally Johnson dal romanzo di Erskine Caldwell
Fotografia: Arthur C. Miller
Montaggio: Barbara McLean
Scenografia: Richard Day, James Basevi
Costumi: Harry Kernell
Trucco: Carrie O'Neill
Musiche: David Buttolph
Produttore: Darryl F. Zanuck per la 20th Century Fox
Anno: 1941 Nazionalità: USA b/n 84 min.
Nella Georgia della Depressione, la famiglia dei Lester non sa reagire alla propria rovina economica e morale: disposti a prendersi a sassate per qualche rapa, il vecchio Jeeter (Grapewin) e mamma Ada (Petterson) accettano che il quattordicenne figlio Dude (Tracy) sposi un attempata vedova predicatrice Sister Bessie Rice (Rambeau), mentre cedono la figlia Ellie May (Tierney) e Lov Bensey (Bond), in “cambio” dell’altra sorella che è fuggita.
Curioso adattamento firmato da Nunnally Johnson del romanzo omonimo di Erskine Caldwell (ma basato soprattutto sulla versione teatrale di Jack Kirkland) che cerca di creare un approccio sostanzialmente comico per raccontare un argomento crudele. Accentuando l’aspetto farsesco della recitazione (ma anche annacquando l’esplicito umorismo di tipo sessuale presente nel romanzo e nel testo teatrale), Ford cercava forse di prendere le distanze da un gruppo di personaggi che di fatto parodiavano tutti quei valori in cui aveva sempre creduto, ma questo approccio è contraddetto dalla sontuosa fotografia di Arthur Miller, che finisce per accentuare le componenti emotive del testo (come nel finale, dove Jeeter e Ada dimostrano una dignità insospettabile fino a qualche scena prima). Inquietante la Tierney in un’insolita parte animalesca. La versione italiana dura quasi un quarto d’ora in meno dell’originale (84 minuti) e tra l’altro “cancella” il ruolo della nonna dei Lester (interpretata da Zeffie Tilburny). Uscì nelle sale il 20 febbraio 1941.
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